Notizie dalle case
04/05/2020
Dall’ospitare pazienti all’accogliere personale sanitario per fronteggiare l’emergenza COVID-19
Una Casa vicino all’ospedale in cui lavoro
Mi chiamo Letizia e sono un’infermiera. Da 9 anni faccio la pendolare tra Roma e Firenze, dove lavoro. Quando è scoppiata la pandemia i treni per Roma sono stati cancellati quasi tutti e non potendo tornare a casa sono rimasta qui a Firenze. Non avrei saputo dove andare se non fossi stata accolta a Casa Ronald ma soprattutto non avrei potuto lavorare e, in questo momento, è davvero impensabile. Questo posto è stato la mia salvezza!
Il mio arrivo a Casa Ronald
Quando sono arrivata ero un po' scettica, un po' spaventata, mi sono dovuta adeguare a delle regole ma poi mi sono accorta che il posto è bellissimo, è sicuro, è accogliente. Lo staff sin da subito mi ha fatto sentire a casa, anticipando le mie necessità e rispondendo tempestivamente alle mie richieste.
Un ricordo dolcissimo
Non scorderò mai la vigilia di Pasqua quando sono rientrata dall’ospedale, dopo un turno parecchio intenso, e mi hanno fatto trovare l'uovo di cioccolata e la colomba. Essendo lontana dalla famiglia, senza nessuno che potesse venire a trovarmi, ricevere questi due regali mi ha commosso perché mi ha fatto sentire davvero a casa. È stato un gesto d'affetto molto importante per me.
Lo staff si è preso cura di me
Le persone che ho conosciuto qui mi hanno dimostrato che quando sei portato a dare accoglienza e conforto in una situazione normale, riesci a farlo anche a dispetto della mascherina e delle distanze di sicurezza che tutti dobbiamo adottare. In un periodo così difficile, lo staff di Casa Ronald sta lavorando da attore e non da spettatore di questa crisi.
Sicuramente tornerò a trovarli quando tutto finirà perché da quando mi hanno aperto la porta di Casa Ronald sono entrati nel mio cuore.
Per noi essere vicini a chi ha bisogno è parte del nostro DNA e, in un momento difficile come quello che stiamo vivendo, vogliamo sostenere chi ogni giorno si prende cura di chi ha bisogno. Nel pieno dell’emergenza COVID-19, abbiamo voluto offrire il nostro contributo a chi in queste settimane è in prima linea, e abbiamo messo a disposizione la Casa Ronald di Firenze per accogliere il personale medico sanitario dell’Ospedale Meyer che a causa dell’impegno in emergenza COVID-19 ha bisogno di un alloggio protetto. Medici, infermieri e operatori che provengono da altre città o che hanno necessità di un punto di ristoro, infatti, possono usufruire degli spazi di Casa Ronald, grazie a accordo stipulato con l’Azienda ospedaliero-universitaria Meyer.
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